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Visualizzazione dei post da settembre, 2012

Andiamo avanti con più forza e determinazione. Il progetto va a gonfie vele con Giovanna Marano e Claudio Fava.

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Spiacenti, non è stato trovato nessun cavillo burocratico utile a fermare il progetto LIBERASICILIA.

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Liste presentate e battaglia a tutto campo in tutte le province siciliane. Il progetto va a gonfie vele con Giovanna Marano e Claudio Fava. Andiamo avanti con più forza e determinazione. La presentazione dei candidati della lista Fed Sel verdi con Fava e Marano avverrà presso la libreria Saltatemp o a Ragusa in via Gian Battista Odierna n.182 lunedì 1 ottobre alle ore 10,30 La lista Fed-Sel-Verdi sostiene il progetto di ricostruzione morale, civile, sociale ed economica della Sicilia lanciato da Claudio Fava e che propone alla presidenza della Regione Giovanna Marano, leader storica della Fiom-Cgil siciliana, da sempre al fianco dei lavoratori e dei loro diritti. La lista è così formata. Ennio Ammatuna, Tecnico installazioni sottomarine – Pozzallo Angelo Di Natale, Giornalista - Inviato RAI 3 – Modica Giuseppe Mustile, Medico - Direttore provinciale Ser. T – Vittoria Ester Nobile, Agente Immobiliare – Ragusa Concetta Speranza, Insegnante - Dirigente ARCI - Monterosso ...

Giovanna Marano con Claudio Fava

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Prendo il testimone di Claudio per liberare la Sicilia da anni di malgoverno, per dare un opportunità alle siciliane e ai siciliani, ai nostri figli e figlie di un futuro migliore. Perchè voglio una Sicilia in cui sia dignitoso vivere. Sono una donna che ha vissuto e lavorato prima nella sanità e poi sul fronte sindacale dove per 25 anni sono stata al fianco dei lavoratori nelle battaglie più dure , tra cui quella durissima di Termini Imerese. Sono madre di due ragazze, Martina e Roberta, dalle quali quotidianamente apprendo lezioni importanti. Entrambe vivono fuori, perché questa nostra terra non ha dato opportunità. Lavorando qui in Sicilia ho toccato con mano quanto una regione che ha sperperato denaro non abbia mai saputo affrontare il bisogno di una vita migliore per milioni di persone. Per le lavoratrici e i lavoratori siciliani, per le loro famiglie, per le mie figlie e per tutti i loro coetanei, non mi sono sentita di tirarmi indietro in un momento come questo.

Due passi avanti

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Non sarà un presunto cavillo di forma a fermarmi. E non mi fermerà nemmeno la confusione politica e istituzionale agitata ad arte a Roma due giorni prima della presentazione delle liste. Da cittadino italiano e siciliano, da candidato alla presidenza di un progetto politico forte e condiviso, non mi rassegno, non rinuncio, non mi ritiro: anzi, rilancio. Sono in campo accanto a Giovanna Marano. Con la stessa ambizione di ieri: restituire ai siciliani una politica che si prenda cura della loro vita e dei loro diritti. Un'ambizione condivisa dai tanti che in queste settimane sono cresciuti e si sono raccolti attorno a noi. Ma forse proprio l'idea che questa terra potesse finalmente liberarsi dalle tossine del passato, l'idea che anche la Sicilia diventasse buon laboratorio di democrazia e non più terra di appartenenze e di obbedienze ha destato molte preoccupazioni. A Sicilia e a Roma. Ecco i fatti, riepilogati per un'ultima volta. Esiste nella legge elettorale siciliana...

Non possiamo continuare a trivellare terra e mare, i nostri giacimenti sono altri

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Questi sono i nostri giacimenti: Arte, Cultura, Beni monumentali e architettonici, Agricoltura, avanzata e biologica e trasformazione, Mare, Sole e turismo sociale, Cuore, il grande Cuore dei Siciliani liberi.

La pavidità di tutte le forze politiche porterà al dissesto del comune

E poi i lavoratori voglio vedere chi li garantisce quando verranno messi in mobilità e a rischi di essere licenziati, ma i maggiorenti, quelli che di politica ne capiscono hanno aggiornato il Consiglio Comunale al 4 ottobre, naturalmente, col voto contrario del nostro gruppo, insomma l'agonia dell'AMIU che trascinerà con sè il Comune di Vittoria in un pozzo pieno di rifiuti. Tutte le altre forze politiche, presenti in consiglio, per motivi diversi, dal PD che vuole continuare a utilizzare il giocattolo clientelare per farsi la campagna elettorale regionale, al PDL e al MDT che hanno paura di perdere i consensi di qualche impiegato non riescono ad assumersi la responsabilità della liquidazione. 18-09-2012 Enzo Cilia ( consigliere comunale SEL )

Quartiere San Giovanni, sicurezza nel centro storico.

"Sono molto dispiaciuto e costernato per quanto continua ad accadere ai danni di coraggiosi operatori commerciali ed esercenti del quartiere San Giovanni in pieno centro storico (furti, minacce, delinquenza spicciola dovuta alla miseria, ma soprattutto al contesto di sub cultura esistente). Voglio esprimere a tutti gli abitanti del quartiere la massima solidarietà, occorre denunciare e non abbassare la guardia, non possiamo darla vinta a chi ci vuole rintanati in casa in preda alla paura e alla disperazione, dobbiamo reagire, e le istituzioni devono fare la propria parte, per quanto possa valere solleverò la questione "sicurezza" al prossimo consiglio comunale". Vittoria, 04/09/2012 Enzo Cilia, consigliere comunale

Interrogazione con risposta scritta, Al sig. Sindaco, All’Assessore alla Polizia Municipale, All’Assessore alla Manutenzione

Il sottoscritto Vincenzo Cilia, nella sua qualità di consigliere comunale, chiede alle SS.LL. se sono a conoscenza che in conseguenza delle forti piogge cadute nella notte tra il 2 e il 3 settembre, in via delle Raie a Scoglitti, una delle traverse della riviera Gela, è scoppiata la fognatura provocando una buca profonda quasi un metro. Alcuni cittadini, nel pomeriggio del 3 settembre, hanno avvisato l’ufficio dei vigili urbani di Vittoria. Il piantone ha annotato la segnalazione ed ha precisato che sarebbe stata inoltrata il giorno successivo. Alle rimostranze di chi ha telefonato, l’agente ha detto che il servizio di pronto intervento funziona soltanto in orario antimeridiano e che quindi non aveva alcuna possibilità di inoltrarla prima dell’indomani. Sono stati messi dei segnali per segnalare il pericolo davanti alla buca da parte di alcuni volenterosi, per evitare che qualche passante o qualche vettura potessero cadere nella buca ricoperta di acqua e fognatura. Ritengo inverosimil...