Serenamente e senza affanno
Mi sono chiesto negli ultimi giorni che tipo di contributo posso dare nel campo in cui ho deciso di svolgere la mia attività politica, il PD. Onestamente debbo dire che non è stato facile trovare una risposta dopo circa due mesi dalla mia scelta compiuta con scienza e coscienza. Ho avuto modo di partecipare ad una assemblea cittadina del partito e lì ho ascoltato tutti gli interventi incentrati per lo più su questioni amministrative legate alla gestione quotidiana e alla vita istituzionale del comune o ad eventuali cambiamenti riguardo a possibili posizionamenti personali. Non ho ascoltato discorsi di respiro lungo che guardassero a strategie di rilancio e di impegno legato alla partecipazione individuale e collettiva in grado di indicare un percorso, una direzione, una via d’uscita alla stagnazione in cui sembra essersi cacciata la nostra città. Il PD credo debba essere strumento essenziale oltre che della gestione del potere, sempre chiaro e trasparente, al servizio della propria ...