La sanità ad uso e consumo non può continuare ad essere la rotta da seguire
La questione della sanità scivola quotidianamente nell’abisso o di casi eclatanti o di routine asfissianti. Io credo che per non continuare a fare gli smemorati o aspettare che si calmino le acque per proseguire nella strada di farsi gli affari propri le linee guida da perseguire in questo delicato settore sono: 1) rendere trasparente il rapporto pubblico – privato, ricercando una separazione tra mercato sanitario privato e servizio pubblico; 2) costruire una rete integrata dei servizi regionali socio – sanitari, a partire dal rapporto territorio/ospedale, che permetta di controllare la spesa e di accompagnare il cittadino lungo un percorso di continuità diagnostico terapeutica; 3) realizzare un controllo del SSN non solo attraverso lo strumento dell’accreditamento, ma attraverso la partecipazione dei cittadini alla programmazione dei servizi ed alla verifica dei risultati. Solo in Italia i medici che lavorano nella Sanità pubblica possono lavorare anche in quella privata (ovver...