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Visualizzazione dei post da agosto, 2013

Le nuove sfide dell’agricoltura sottovalutate dai Governanti e i soliti Paladini.

“La Pac verso il 2020: rispondere alle future sfide dell’alimentazione, delle risorse naturali e del territorio”. E’ il titolo di un documento pubblicato a suo tempo dalla commissione europea nel più totale disinteresse della classe dirigente italiana, eppure la Pac (politica agricola comunitaria) rappresenta il 45% del bilancio europeo stanziato per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, eppure l’Italia, non solo, presenta il valore aggiunto per addetto più basso degli altri Paesi europei, ma denota anche una perdita di competitività. Questa colpevole disattenzione dimostra come l’agricoltura nel nostro Paese non è stata considerata storicamente come un comparto strategico dell’economia, mentre negli altri paesi europei il comparto agricolo è coccolato e difeso a livello nazionale ed europeo. Insomma in Italia prepariamo i migliori cibi del mondo, abbiamo i migliori chef dell’universo, siamo famosi per la dieta mediterranea, ma di prodotti e soprattutto di produttori agricoli non voglia...

Sul Porto di Scoglitti

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Il porto di Scoglitti per la sua ubicazione strategica in pieno centro cittadino consentirebbe a quelli che con le loro imbarcazioni da diporto volessero ormeggiare al suo interno di recarsi a piedi a fare una visita della frazione marinara, fermandosi a gustare le prelibate vivande preparate dai ristoratori del posto a base di pesce fresco o usufruendo delle belle spiagge della Riviera Gela e della Riviera Camarina, o ancora andando a visitare il vicino museo archeologico di Camarina. E, invece, assistiamo a una lentezza estenuante dei lavori pubblici che riguardano lo stesso e che dovrebbero risolvere l’annoso problema dell’insabbiamento e della sua messa in sicurezza, che fine ha fatto l’appalto di tre milioni e ottocento mila euro? Sono stati fatti a regola d’arte i lavori di banchinamento e i servizi per la piccola pesca e la vendita a dettaglio del pesce, costati circa cinquecento mila euro? Il nuovo mercato ittico che fine ha fatto? I pontili galleggianti usufruiti da imbar...

Unioni civili, Vittoria verso il registro delle Unioni civili, presto in consiglio?

Arriva oggi (praticamente alla vigilia di ferragosto, come se si volesse mettere il silenziatore ad una proposta importante e fondamentale per il rispetto delle diversità e lo sviluppo della coscienza civile e culturale di una comunità, specialmente in un momento in cui l’intero Paese è sotto shock per l’ennesimo suicidio di un ragazzo “deriso da tutti” perché gay che evidenzia la assoluta necessità di una legge sull’omofobia) in commissione affari generali la proposta di approvazione del regolamento per il riconoscimento delle unioni civili che all’articolo 1 istituisce il registro delle unioni civili presso il comune di Vittoria. La strada per il riconoscimento formale delle unioni civili è solo all’inizio dato che dovrà passare il vaglio delle forze politiche del Consiglio Comunale: essendo quella delle unioni una questione di civiltà, invitiamo ciascun partito, lista o movimento della nostra città ad ogni percorso di condivisione che si vorrà attivare fra oggi e il momento della ...

AMIU: confusione e mala vendita

Leggo sui quotidiani di oggi le dichiarazioni del rappresentante della CGIL Notarnicola dell’AMIU, mi è tornato in mente un nostro comunicato di quasi un anno fa che ripropongo. Ritengo disonorevole per l’amministrazione comunale e i suoi uffici, oltre che per l’intera città, se quanto asserito dal Notarnicola riguardo al numero del personale a tempo indeterminato comunicato alla ditta a cui è stato assegnato l’appalto corrispondesse al vero e soprattutto osterebbe l’avvio dell’appalto stesso. Riguardo poi ai costi dell’appalto che a dire dello stesso passerebbero da 7 milioni con la gestione AMIU a 11 con l’appalto esterno e sulla mole di debiti dell’amministrazione comunale nei confronti dell’AMIU, il Sindaco e il vice Sindaco assessore competente devono assolutamente chiarire di cosa si sta parlando per non rischiare di mettere alla berlina tutto il lavoro fatto e soprattutto creare un quadro di confusione che porterebbe ad ulteriori blocchi e rinvii. 8-8-13 ...