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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

PUNTO E A CAPO

Si può immaginare un’Italia senza la sinistra?All’inizio, nel 2007, siamo partiti da questa domanda proponendo all’interno dei DS un rinnovamento profondo del Partito del Socialismo Europeo e dell’Internazionale socialista. Proponendo una tavola di valori e una piattaforma programmatica più avanzate: nelle politiche economiche, sociali e ambientali; nell’impegno per la libertà e i diritti di tutte e di tutti; nel rinnovamento etico e democratico della politica; nella lotta per la pace e la giustizia del mondo; nella capacità di rappresentare il lavoro. Proponendo di superare le divisioni a sinistra che rappresentavano uno dei fattori della crisi italiana. Volevamo contribuire al consolidamento e all’allargamento dell’Unione di centro-sinistra, per aprire la strada ai profondi e necessari cambiamenti nella società, nell’economia, nella cultura e nell’etica. Volevamo dare impulso alla partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica. Indicando l’obiettivo di una più grande e unita...

INPS di Vittoria chiude i battenti?

Al Sig. Sindaco di Vittoria Avv. Giuseppe Nicosia E p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale Avv. Salvatore Di Falco Interrogazione con risposta scritta Il sottoscritto consigliere comunale chiede alla SV: 1)se è a conoscenza che il piano del governo sulla cosiddetta spending review redatto da Cottarelli prevede tra l’altro la chiusura degli uffici periferici dell’INPS; 2)se corrisponde al vero che il Direttore provinciale dell’INPS si sia rivolto alla SS proponendo al fine di evitare la chiusura dell’ufficio di Vittoria che il Comune si facesse carico dei locali tramite pagamento del canone o ricercandone altri e a tale richiesta lei abbia risposto che non ci sono locali disponibili né risorse per pagare fitti. Ora considerato che il Comune già paga i locali del Centro per l’Impiego e che da una attenta rivisitazione dei locali già nella disponibilità della Amministrazione Comunale, spesso sotto utilizzati, solo per fare un esempio il primo piano dell’edificio “Rizza-ex caserma...

Totò riusciva a vendere la “fontana di trevi”. L'Amministrazione Comunale riesce a comprare un bene di proprietà.

Prendo atto della conferenza stampa del Sindaco e dell’assessore Angelo Dezio inneggiante il grande risultato conseguito con l’acquisto della piscina “Terranova” da parte del Comune, tramite una transazione onerosa col commissario liquidatore della Regione; argomento ripreso con enfasi durante l’ultimo Consiglio Comunale dal consigliere Branchetti, capogruppo del PD. E, vado a memoria , mi viene in mente una convenzione del comune di Vittoria con la cooperativa Nannino Terranova che aveva ottenuto il finanziamento per la costruzione della stessa piscina tramite la legge 37 del ’78 sull’occupazione giovanile. Tale convenzione prevedeva la possibilità che il Comune espropriasse il terreno dove doveva essere costruito l’impianto sportivo e lo concedesse come diritto di superfice per trentacinque anni alla cooperativa. Ricordo questa cosa perché mi interessai, allora giovanissimo consigliere comunale, Presidente della Commissione Assetto Territoriale e poi Assessore allo Sport e Sindaco,...