Il mio intervento sulla sanità iblea alla festa provinciale dell'unità
Io che da più di vent’anni, ormai, svolgo la mia professione di medico all’interno dell’azienda sanitaria iblea e ho vissuto le contraddizioni e le arretratezze dovute ad una gestione della sanità spesso asservita al potere, spartita e lottizzata; non sottacendo le punte di eccellenza raggiunte dalle professionalità presenti nella nostra realtà provinciale. Io posso ben dire che sulla Sanità in provincia di Ragusa si è giocata una partita particolarmente aspra, fatta di tagli lineari, ma anche di sprechi, magari solo per dimostrare, chi più e chi meno (politici e tecnici), di avere a cuore le sorti degli ospedali e dei servizi sanitari a Vittoria, a Scicli, a Comiso, a Modica, a Ragusa. Ricordo quando molti facevano finta di non sapere cosa avrebbero comportato i vari “piani di rientro” coi conseguenti tagli ai posti letto e per anni hanno continuato a sostenere che il problema della salute dei cittadini stava tutto nella difesa dei “campanili” fomentando comitati di difesa di ospedali...