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Visualizzazione dei post da agosto, 2012

“L’assalto alla diligenza”

La lettera dell'assessore regionale Andrea Vecchio al collega Massimo Russo e al Presidente Raffaele Lombardo che, a scanso di equivoci copio sotto, mi sembra esplicativa del clima da "assalto alla diligenza" creato da uomini senza scrupoli legati solo al dio potere e al proprio tornaconto personale. Mi chiedo quale sia la posizione del nostro conterraneo assessore regionale balneare Francesco Aiello di fronte a questo sfacelo, anche se la lettera in questione porta a pensare che sia sulla strada dell'ascarismo in buona compagnia con i vari Nello Di Pasquale e Fabio Nicosia che dopo aver tenuto bordone al governo lombardiano pensano di fare il salto della quaglia per cogliere il tanto sperato risultato personale alla faccia dei ragusani e dei vittoriesi. "Caro Massimo, avere appreso ieri, da notizie apparse sulla stampa, della tua intenzione di dimetterti, di abbandonare il fronte dal quale hai condotto la tua battaglia contro gli sprechi e le inefficienze nell...

Progetto lista della sinistra va oltre divisioni territoriali

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"Il progetto della lista unitaria della sinistra insieme alla candidatura di Claudio Fava rappresentano la possibilità per i Siciliani di dare rappresentanza ai temi del lavoro, della questione ambientale, della tutela dei diritti, dell'etica e della giustizia sociale”. Lo affermano in una nota Erasmo Palazzotto e Antonio Marotta rispettivamente Coordinatore regionale di SEL e Segretario Regionale Rifondazione Comunista – FDS. “E' chiaro – prosegue la nota – che la rilevanza di questa sfida va ben oltre le divisioni territoriali e i problemi legati ai rapporti tra i circoli vittoriesi dei rispettivi partiti, problemi del tutto marginali rispetto al quadro politico regionale. Pertanto invitiamo tutti gli uomini e le donne di sinistra del territorio ad impegnarsi per il successo di una proposta politica che potrebbe cambiare il volto della nostra terra”. Palermo. 30/08/2012

Come sempre ………….

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Riaprire la partita. Questo è il nostro compito per costruire l’alternativa. Le grandi potenzialità della Sicilia e del territorio ibleo riguardo al possibile sviluppo economico, sociale e culturale, come si vede anche in questi giorni convulsi di candidature alla presidenza dalla regione e all’assemblea regionale, impattano quotidianamente con una classe dirigente vocata al servilismo nei confronti del potere romano e non in grado di assumersi le responsabilità politiche per un cambiamento utile e necessario per le sorti del Paese. Come leggere se non così la formazione di alleanze elettorale con dentro tutto e il contrario di tutto. Naturalmente all’ombra della confusione e dell’emergenza, Lombardo continua a fare nomine, a gestire clientele, a dare risposte non all’altezza della situazione drammatica in cui versa la Sicilia, seppur contestato dai suoi stessi assessori. Questioni come quella dei rifiuti, della sanità, dell’ambiente, della programmazione del territorio, restano anc...

Il dramma dell'immondizia e la farsa dei riti magici sull'AMIU

A parte "i riti" ai quali qualcuno vuole associarci e che, invece fanno parte dei riti del PD, io, e SEL con me, ho posto un problema di tempi e di gestione trasparente dell'AMIU, senza tra l'altro minacciare nessuno di andare in procura come ha fatto l'assessore in carica Gurrieri, ma ponendo questioni politiche e soluzioni amministrative entro tempi plausibili a non far rischiare il dissesto del comune, per cui invito tutti a leggere o rileggere il verbale della conferenza di servizio con l'ATO Ragusa del 2 maggio pubblicato sul sito istituzionale del comune di Vittoria e un mio intervento pubblico del 1 maggio sull'intera vicenda e sul mio impegno come dirigente SEL e soprattutto come amministratore della mia città, oltre al comunicato stampa sulla mancata discussione dell'ODG proposto da SEL al consiglio comunale esattamente un mese fa, pubblicati sul mio blog: http://wwwenzocilia.blogspot.it/ e di cui allego copie. Vittoria, 17-8-12 ...

Sicilianiiiiiiiiii

Claudio Fava non appartiene al sistema di potere, gestito trasversalmente da tutti i deputati dell'ars col contorno dei deputati nazionali ed europei siciliani, che ha governato la Sicilia coi risultati che sono sotto gli occhi di tutti i siciliani, Fava rappresenta un progetto alternativo al trasformismo galoppante e ad una classe dirigente che ha pensato e pensa solo a mantenere i propri privilegi, Fava non si candida "contro" qualcuno, ma "con" tutti i siciliani che vogliono veramente voltare pagina.

Il paradosso dei paradossi

In Sicilia uno dei motivi, forse quello principale, per il quale i poltronisti scansafatiche dell'ARS con assessori e nominati vari, annessi e connessi, se ne vanno è quello di rimanere 90 invece di 70 come prevedeva la legge costituzionale in via di approvazione. E tutti questi a cominciare dai nostri, i vari Leontini, Minardo, Ragusa, Di Giacomo, Ammatuna e Incardona con la ciliegina Aiello, richiamato alle armi in extremis dal suo amico Lombardo, hanno il terrore di non poter tornare a fare i parlamentari onorevoli equiparati ai senatori e non consiglieri regionali come nel resto d'Italia, solo a questo è servita l'autonomia. E' ancora forte e concreto il rischio che la Sicilia sia inghiottita per sempre dal fango melmoso del trasformismo galoppante incarnato dall'MPA di Lombardo, dal PD di Cracolici-Lumia-Crocetta, dal Grande Sud di Miccichè,dal PID di Romano, dall'UDC di D'Alia-Galioto, dal FLI di Briguglio, dell'API che stranamente con Rutelli spos...

La sanità ad uso e consumo non può continuare ad essere la rotta da seguire

La questione della sanità scivola quotidianamente nell’abisso o di casi eclatanti o di routine asfissianti, dopo aver consentito la più sfrenata deregulation in materia di libera professione intra ed extra moenia, dopo l’ultima infornata di nomine del nominato, proveniente da Catania, direttore Gilotta, prima di dimettersi, di direttori di struttura complessa e di proposte di strutture semplici pare bloccati dal commissario Cirignotta. Noi siamo sempre più convinti che per non continuare a fare gli smemorati o aspettare che si calmino le acque per proseguire nella strada di farsi gli affari propri le direzioni di marcia da perseguire in questo delicato settore sono: 1) rendere trasparente il rapporto pubblico – privato, ricercando una separazione tra mercato sanitario privato e servizio pubblico; 2) costruire una rete integrata dei servizi regionali socio – sanitari, a partire dal rapporto territorio/ospedale, che permetta di controllare la spesa e di accompagnare il cittadino lungo u...