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Obiettivo recovery

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Si è concluso il progetto "si apre il sipario" della compagnia amatoriale "attori liberi" composta da utenti e operatori del Centro di Salute Mentale dell'UOC di Psichiatria Ragusa-Vittoria, direttore f.f. dott. Vincenzo Cilia. La rappresentazione messa in scena al Centro Servizi Culturali del Comune di Ragusa alla presenza del Sindaco avv. Cassì e del Direttore Amministrativo dell’ASP dr. Torrisi, ha visto la partecipazione, fianco a fianco, di pazienti e operatori, senza distinzioni, nella convinzione che il percorso riabilitativo e risocializzante passi anche da queste buone prassi, perché "l'esserci e il fare - dichiara il dott. Cilia - è la parte costituiva ed essenziale del nostro lavoro poiché esso, da una parte è composto da azione pensate e finalizzate, dall'altra si misura con le caratteristiche di immediatezza e imprevedibilità della vita dei soggetti con disturbi mentali. Tenendo presente - continua Cilia - che non sempre è facile distin...

Essere e fare

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Perché l’esserci e il fare è la parte costitutiva ed essenziale del lavoro del Centro di Salute Mentale, ed esso da una parte è composto di azioni pensate e finalizzate, dall'altra si misura con le caratteristiche di immediatezza e imprevedibilità della vita dei soggetti con disturbi mentali. Tenendo presente naturalmente che non sempre è facile distinguere la “follia” dalla “normalità”, anzi spesso sono le facce della stessa medaglia. Come diceva il grande Edoardo in occasione della presentazione di una sua bellissima opera teatrale che trattava di questi temi dal significativo titolo-Ditegli sempre di sì-: “Eccomi a voi. Non c’è filosofia nella farsa che recito stasera, ma un personaggio della vita vera, un tal de’ tali affetto da follia. Non c’è tesi specifica, né un fatto, ma cosa pensa e come vive un matto. “Allora è un dramma?” mi direte voi. Io vi rispondo: è una tragedia nera, ma non è nostra. La tragedia nera diventa farsa se non tocca noi. Dite male del lavoro mio, ma la ...

Tabù e stigma

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Iniziativa conclusa. È andata benissimo, spettacolo molto bello e interessante, anche se molto duro e con poco tempo per cercare di elaborare il tema drammatico, ma si sa la follia è un tabù e lo stigma è sempre in agguato, ma ragazzi attenti e coinvolti e noi non abbassiamo la guardia.

Si apra.....

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Cittadinanza è partecipazione

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Progetto lettura

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Prosegue il "Progetto Lettura" che coinvolge un gruppo di pazienti del Centro di Salute Mentale dell'UOC di Psichiatria Ragusa-Vittoria, direttore f.f. dott. Vincenzo Cilia. Guidati dalle educatrici professionali, i pazienti vengono coinvolti nella lettura di articoli di giornale, libri e testi di vario genere. Questo permette loro di mettere in risalto pensieri ed emozioni, generando uno scambio fatto di riflessione e comprensione reciproca. Attenzione viene data ai contenuti che emergono dalla lettura, agli aspetti emotivi e alle modalità di interazione fra pazienti e operatori. Prossimo obbiettivo del gruppo sarà quello di creare una piccola biblioteca all'Interno del Centro di Salute Mentale di Ragusa, fruibile ai pazienti e ai loro familiari.
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Il quotidiano è il nostro lavoro

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“Percorsi di Cura”: al Centro Salute Mentale dell’UOC di Psichiatria di Ragusa, direttore ff Vincenzo Cilia, si è concluso il primo ciclo di incontri psicoeducazionali per familiari e pazienti in cura. Il progetto è stato guidato dal medico psichiatra, dal terapista della riabilitazione psichiatrica e dall'educatrice professionale. Tali incontri hanno avuto, tra gli altri, l'obiettivo di accrescere le conoscenze in merito alla malattia mentale, informare sui farmaci e sulle strategie per la continuità terapeutica, fornire supporto per gestire stress e forte emotività. «La nostra UOC ha in programma, visto i risultati raggiunti, di riproporre il progetto – ha dichiarato il dott. Cilia - per poter includere quanti più nuclei familiari possibili, al fine di sostenerli, accompagnarli e prendersi cura di loro. Siamo convinti che la partecipazione ha innanzitutto una motivazione etica che si lega a considerazioni di giustizia sociale. Infatti, chi riceve un determinato intervento ...