La maggioranza trasversale dal PD al PDL fa mancare il numero legale e non fa votare il nostro odg sull'AMIU
Dopo aver chiesto di parlare per ribadire i numeri del disastro
dell'AMIU, è intervenuto il sindaco nel mezzo del dibattito, credo sia un suo diritto, e dopo aver finito, uno dei
consiglieri del PD, presumo avesse chiesto di parlare prima di me, ha
chiesto 5 minuti di sospensione, votata a maggioranza col nostro voto
contrario. Alla ripresa dei lavori hanno fatto mancare il numero legale
facendo sciogliere il consiglio comunale.............. Mai avrei
immaginato di incutere tutto questo terrore.........evidentemente hanno
la coda di paglia su questo argomento e preferiscono rimandare alle
calende greche e intanto il debito aumenta e l'immondizia pure.....
Questo l'odg che avevamo proposto:
Questo l'odg che avevamo proposto:
Al Sig. Sindaco del
Comune di Vittoria
Al Sig. Presidente
dell’AMIU
Al Presidente della
Corte dei Conti di Palermo
AMIU: MA QUANTO CI
COSTI?
Proposta
di ordine del giorno da approvare per il consiglio comunale del 17 Luglio 2012
L’Azienda
Municipalizzata Igiene Urbana di Vittoria, Azienda Speciale
dell’Amministrazione Comunale, è in uno stato sempre crescente di difficoltà
amministrativa, economica e finanziaria.
Da
circa 10 anni ha conti in rosso con una esposizione debitoria nei confronti
delle casse previdenziali di circa 16 milioni di euro, nonché di un debito nei
confronti dei fornitori di beni e servizi che non è stato possibile
conteggiare, ma che espone l’azienda a continue proteste da parte dei portatori
di interesse.
A
fronte di tale esposizione e della spesa finale, soprattutto nell’ultimo
periodo, il risultato di gestione, che non è in linea con i principi di
economicità e appropriatezza, appare fortemente deficitario sia in termini di
efficacia che di efficienza, come risulta dalle continue rimostranze dei
cittadini per quanto riguarda tutti i servizi che la stessa azienda rende alla
collettività, nonché dai bilanci consuntivi che sono sempre in sofferenza.
L’AMIU
“costa” alla collettività ben 6.900.000 mila euro annui, molto più di quanto si
incassa dalla TARSU e se sommiamo a tale cifra i debiti fuori bilancio, che
come consiglieri siamo costretti a votare ogni fine anno, più i costi della
trasferenza per il conferimento in discarica che ammontano a circa 2.500.000 di
euro ogni anno, ci rendiamo conto che siamo di fronte ad un bilancio veramente
disastroso.
La
gestione amministrativa dei vari direttori e componenti del CDA che si sono
susseguiti in questi ultimi 12 mesi, è stata tra le peggiori che si possano
ricordare non tanto per loro debolezza amministrativa e per una politica
clientelare che si è incentrata soprattutto sulla gestione personalistica delle
assunzioni arrogandosi un diritto che rappresenta un vulnus per la democrazia
in questa città, quanto anche per un aspetto contestuale che fa dell’AMIU ormai
un’azienda defunta dal punto di vista delle prospettive di crescita e di
evoluzione del ciclo dei rifiuti secondo le moderne tecniche di gestione.
D'altronde
questo stesso Consiglio Comunale ha già l’anno scorso approvato a larga maggioranza
la proposta di raccolta differenziata che solo per una incredibile serie di
ostacoli amministrativi regionali e provinciali non si è potuta realizzare nei tempi previsti.
A
fronte di tutto ciò si continua ad investire in questa azienda senza tenere
conto dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti, anche degli stessi
amministratori, che sono oggetto anche di gesti plateali di rivalsa di alcuni
“lavoratori” disperati che ritengono un loro diritto avere acquisito dei
privilegi che sono alcune volte vergognosi e deprecabili per non dire ai limiti
della legalità .
Per
esempio come può un’azienda di poco più di 50 dipendenti di ruolo arrivare a
dilapidare, solo per pochi eletti, un monte di straordinario che si aggira a
circa 1.400.000 euro all’anno?
Quante
ore lavorano questi dipendenti? Ai limiti del lavoro nero e della denuncia alla
Procura della Repubblica per sfruttamento oppure si sperpera denaro pubblico
per avere una gestione che non rende i risultati dovuti alla cittadinanza.
Sempre
più cittadini minacciano di non pagare il corrispettivo della TARSU per un servizio di tale genere, che lascia la
città tra le più sporche dell’interea Provincia di Ragusa.
Oppure
quanti dipendenti occorrono per fare funzionare bene i servizi che questa
azienda rende? Alcuni dicono 90, altri 120, altri ancora dicono che si è
arrivati ad avere in organico assunti per trimestre fino a 180 lavoratori
sempre con il criterio dell’intuitu personae.
Questi
dati si scontrano con il progetto che una parte del Consiglio vuole rendere
alla città che potrebbe rappresentare il superamento di queste evidenti
difficoltà economiche e finanziarie le quali trascineranno il bilancio di tutto
il Comune, che ripiana i debiti dell’AMIU a piè di lista, senza sapere alcune
volte che cosa si è fatto con quei soldi e quale piano finanziario si è
rispettato.
Per
tali motivi i sottoscritti consiglieri comunali, considerato che l’AMIU di Vittoria
viene gestita in maniera da compromettere il bilancio del Comune di Vittoria
non escludendo l’ipotesi del dissesto finanziario, intendono proporre al
consiglio comunale il presente il presente ODG che impegna il Sindaco del
Comune di Vittoria, così come più volte dallo stesso ribadito anche in sedute
ufficiali del consiglio comunale non ultima quella dell’approvazione del conto
consuntivo dell’AMIU bilancio 2010, a:
·
Commissariare subito l’azienda sciogliendo i
vertici sia amministrativi che politici nominando un commissario liquidatore al
fine di mettere in liquidazione l’azienda da subito (tale atto da solo
determinerebbe un risparmio per il resto dell’anno di ben 100.000 euro);
·
Emettere un’ordinanza indifferibile ed urgente
per affidare ad una ditta privata la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti in
attesa del bando di gara per l’affidamento definitivo come previsto dalla
legge;
·
Provvedere in proprio al servizio di pulizia
delle spiagge e del verde pubblico attraverso bandi trasparenti;
·
Affidare a ditta privata la gestione del
servizio idrico e del servizio espurgo.
Tale
evenienza ci farebbe risparmiare ben 250.000 euro al mese rispetto a quanto
spendiamo in questo momento compreso il personale attualmente in servizio per
il quale bisogna attivarsi con le forze sindacali per trovare delle soluzioni
condivise.
Nell’ipotesi
di una mancata approvazione i consiglieri che avalleranno tale stato di cose si
prenderanno il carico e l’onere di avere determinato con la loro posizione,
contraria alla presente proposta, il perpetuarsi di una gestione economica e
finanziaria che potrebbe portare al dissesto economico il bilancio del Comune
di Vittoria con tutti gli annessi ed i risvolti di tale genere.
Vittoria
17/07/2012
I CONSIGLIERI COMUNALI DI SEL
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