Le circonvoluzioni della “maggioranza qualsivoglia”. (Fratelli d’Italia, UDC, SEL, AD, Forza Italia, NCD,Territorio)

La cosiddetta “maggioranza qualsivoglia” detta legge al Consiglio Comunale di Vittoria e vota due mozioni d’ordine: 1) per convocare il consiglio comunale per il 19 Giugno per discutere due mozioni da essa stessa predisposte; 2) per aggiornare il Consiglio Comunale convocato sul bilancio a giorno 24 Giugno adducendo che il consiglio di ieri non si poteva tenere in quanto le commissioni consiliari non erano state completate per cui hanno votato il loro ingresso allo stesso consiglio aggiornato. Ora a parte il rischio grave che si determina per la città che può non poter utilizzare il decreto del governo nazionale per il ripianamento dei debiti per la pubblica amministrazione, dopo i 12 milioni di euro dell’anno scorso, quest’anno sono stati richiesti 18 milioni da poter girare alle imprese creditrici. Mi chiedo come si può arrivare all’aberrazione che le commissioni consiliari regolarmente composte siano necessarie e propedeutiche per la sessione di bilancio e non per la convocazione di consigli comunali altri come testé verificato. Ancora sulle commissioni è giusto precisare che il problema per quanto mi riguarda non è sulla proporzionalità della presenza dei consiglieri, ma sulla loro composizione che prevede nello schema adottato da loro: tre commissioni con 5 consiglieri della “maggioranza qualsivoglia” su 8 e in una 2 su 8. Questo ha determinato l’abbandono dell’aula da parte dei gruppi del centro sinistra e non si capisce perché non facciano quello che vogliono considerato che hanno i numeri, componendo a loro piacimento le suddette commissioni. Praticamente solo una scusa per bloccare tutto. Come volevasi dimostrare il caos è servito. Vittoria, 18-06-14 Enzo Cilia (consigliere comunale)

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