Sconcerto e rabbia per l’attentato alla scuola di Brindisi


Come è possibile arrivare a tanto contro giovani innocenti …. peggio delle bestie feroci. Non possiamo tollerare ancora questa “montagna di merda” come Peppino Impastato chiamava la mafia, abbiamo il dovere di tenere alta la tensione morale, di non dimenticare, di non farci travolgere, di aprire porte e finestre e affrontare a viso aperto questo mostro tentacolare che vuole inghiottire il nostro Paese, anche per questo Giovedì 24 Maggio sarò in forma istituzionale a Corleone per i funerali di Placido Rizzotto. C’è bisogno di buoni rituali e liturgie positive che vadano nella direzione della convivenza civile e non come diceva Gesualdo Bufalino: “Fino a quella variante perversa della liturgia scenica che è la mafia, la quale tra le sue mille maschere possiede anche questa: di alleanza simbolica e fraternità rituale, nutrita di tenebra e nello stesso tempo inetta a sopravvivere senza le luci del palcoscenico”.


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