La Resistenza e la Rimozione della propria storia. (Il caso Calabrese).
Leggo basito e costernato una dichiarazione del candidato del PD ragusano, Peppe Calabrese, che, parlando della città di Ragusa, testualmente dice: “… Da 12 anni non abbiamo un candidato alle regionali e da 12 anni non c’è un ragusano all’Ars”. Ora delle due l’una o siamo in presenza di una scena del film “ritorno al futuro” o siamo in presenza di una evidente difficoltà a fare i conti con la propria storia politica e personale. So perfettamente, per mestiere, che in psicologia, la rimozione è un meccanismo psichico che allontana dalla coscienza desideri, pensieri o residui mnestici considerati inaccettabili e insostenibili dall'Io, e la cui presenza provocherebbe dispiacere.
Ma questo non può consentire ad un uomo pubblico di dire bugie oltre che a se stesso alla comunità che vuole rappresentare, anche i polli sanno che Peppe Calabrese era candidato assieme a me nel 2008 nella lista Sinistra Arcobaleno e tutti sanno il tipo di risultato che quella lista ottenne rispetto alle altre liste e al suo interno e anche allora il gruppo ragusano di SD era molto unito e chiuso sulla sua persona.
Oggi sicuramente i tempi sono diversi e certo è meglio non pensare al passato, l’appoggio del PD a Lombardo e al presente che vede dalla stessa parte a sostegno di Crocetta, Peppe Calabrese e Nello Di Pasquale, o addirittura nella stessa lista Fabio Nicosia e Di Pasquale.
Ma la gente aprirà prima o poi gli occhi e spazzerà via questa confusione.
Noi siamo in campo coi nostri candidati a partire da Ester Nobile di Ragusa impegnata già l’anno scorso a sostenere il candidato Sindaco di centro sinistra Sergio Guastella, con un’altra idea della politica e per dare un’alternativa a tutto questo.
04-10-12 Enzo Cilia (Presidente comitato provinciale SEL – Ragusa)
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