La sede di Via Bixio 12 è di proprietà del PDS
Assistiamo ad una strana querelle tra chi (Aiello) pensava di aver portato questo bene in dono sacrificale al nuovo potere, la qualcosa gli avrebbe consentito la catarsi e il continuare a far parte del cerchio magico, come sappiamo le cose non sono andate così, e chi (Nicosia Fabio) prendendo il potere pensava che pur non entrandoci niente con quel bene lo poteva e lo può pretendere.
Allora per chiarezza bisogna raccontare come stanno i fatti la sede in questione è del PDS di Vittoria e l’unico documento è un atto notarile in cui il comitato comunale (organo di direzione politica cittadina del partito) formato dai dirigenti di allora, tra cui immeritatamente il sottoscritto, dava mandato al segretario (Aiello) e al tesoriere (Gravina) di firmare l’atto di acquisto. Siamo nel 1991/92 se non ricordo male.
Nel 2007 i DS in un congresso decisero a livello nazionale di far morire i DS e fondare assieme alla Margherita il PD. La cosa simpatica e sottaciuta è che a Vittoria il congresso cittadino nel 2007 fu vinto da chi si opponeva a quel disegno e per la prima volta Aiello fu messo in minoranza dal sottoscritto assieme a tanti altri compagni (Garofalo, Curciullo, Lombardo, ecc.). Già allora si pose la questione della sede e di chi fosse il legittimo proprietario e già allora fu dato mandato ai compagni legali (Curciullo e Lombardo) coi quali avevamo fondato il movimento di Sinistra Democratica per il Socialismo che faceva capo a Mussi a livello nazionale, di dirimere la questione.
Da allora a oggi silenzio tombale, Aiello ha fatto da padrone della sede non solo quando era nel PD, ma anche quando ne uscì, Curciullo dopo un anno e la debacle della lista Sinistra Arcobaleno entra nel PD, Lombardo dopo un periodo di standby entra a far parte del movimento di Azione Democratica e poi territoriale di Aiello, io e il mio gruppo continuiamo a credere che una sinistra nel nostro paese sia necessaria e proseguiamo nella strada della costruzione di un soggetto politico che si chiamerà SEL, c’è da dire, per la verità, che io non ho mai posto con forza la questione della sede di via Bixio 12 per amor di pace e per scaramanzia verso un luogo che era stato simbolo di grandi risultati politici ed elettorali, ma che al suo interno aveva visto anche la decimazione forzata di chiunque avesse qualcosa da ridire al potere costituito di allora che veniva impersonato da Aiello, il quale in verità era solo il gestore del cerchio magico di cui facevano parte i vari Dezio, Formica, Denaro, Fiorellini, Cosimo, Ferreri, Floriddia, Ferrara, Caruano, ecc..
Oggi, a distanza di sei anni, si ripropone la questione e il compagno Curciullo, uno di quelli che a suo tempo doveva vedere assieme ad altri di trovare una soluzione, mi chiama per dirmi che lo aveva contattato Aiello che gli aveva dato mandato per affrontare e risolvere la questione della sede di via Bixio 12, per cui mi proponeva alcune ipotesi di lavoro e che ci saremmo risentiti per fissare un incontro cosa che è avvenuta e pare che l’incontro avverrà a stretto giro di posta. In questo frattempo, circa un mese tra una telefonata e l’altra, si inserisce il Fabio Nicosia, che con tutto il rispetto non credo abbia titolo alcuno sulla sede del PDS di via Bixio 12.
25-1-13 Enzo Cilia
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