La strana concezione della politica e della pubblica amministrazione a Vittoria

Certo che il Sindaco non ne perdona una, lui che pensava di aver superato i fallimenti essendo riuscito a cancellare dalla faccia della terra tutti i “comunisti cattivi” che sono “diversi” che parlano ancora di etica e di morale che pensano che la politica sia un modo per dare un contributo al proprio territorio e non per accaparrarsi poltrone ad uso e consumo personale, e allora l’etica e la morale viene tradotta in “atteggiamento inquisitorio e tintinnio di manette”, riguardo all’incresciosa vicenda della cartografia errata su cui per anni si è lavorato negli uffici, si è discusso nella città, per cui si sono rotti rapporti politici e amministrativi, tutto questo è solo “mero errore materiale sulle carte del PRG”. Ci sembra un modo di affrontare questioni serie e delicate minimizzando e premiando quando si tratta di persone fedeli, insomma per la variante al PRG non paga nessuno, nonostante si siano persi anni e soldi (centinaia di migliaia di euro in fumo) lavorando su carte sbagliate, mentre “si inquisisce e si fanno tintinnare le manette” quando si tratta di persone non più disponibili a seguir tacendo, vedi per ultimo la vicenda del consigliere del PD passato a NCD, sulla quale vicenda i giornali riportano: “la Procura della Repubblica avrebbe ricevuto un carteggio da parte del sindaco che merita di essere letto e valutato”. E, allora, siamo alle solite e cioè ad una visione manichea della politica e del potere che fa l’elenco dei buoni e dei cattivi, naturalmente i buoni sono tutti quelli che tengono bordone e i cattivi quelli che non ci stanno, quelli che non hanno mai abbassato la testa di fronte ai potenti di turno, quelli che hanno condotto la battaglia politica a viso aperto e lealmente. 12-12-13 Enzo Cilia

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