Dal cinismo al civismo....

Io intendo stare sul campo della battaglia politica, di una Politica che abbia in mente un progetto di alternativa di governo, che delinei un modello di società, messo in campo da un pensiero critico, un’idea che analizzi la crisi profonda della società e tutte le sue cause, si confronti con i problemi creati dal sistema mafioso – politico - clientelare e la crisi del neo liberismo, facendo un esame delle forze in campo e un inventario delle proposte programmatiche sulla base di una tavola dei valori. Insomma io continuo a pensare, nonostante i vari “tsunami” e i vari eventi spettacolari, che occorre ripartire dai valori della Sinistra che vedono nel territorio il luogo esclusivo della pratica politica in senso ampio e non il luogo su cui calare le proposte. Nell’area Iblea come nel resto del Paese bisogna rimettere al centro i temi del lavoro e dello sviluppo economico. In generale, il “Mezzogiorno d’Italia”, oggi più che mai, ha bisogno di una Sinistra vera e nuova che diventi punto di riferimento, nel territorio, della società perché in grado di dare risposte credibili alla crisi economica, ai giovani, a chi perde il lavoro e sappia contrastare la capacità economica di una mafia che punta a controllare il territorio. Politicamente questo mi ha posto e mi pone in una posizione diversa e contrastante con chi ha governato finora, perché ritengo poco utile, in questa fase, collaborare alla gestione del sistema, ma invece incalzarlo criticamente e proponendo alternative, proprio per questo guardo con interesse a quello che Crocetta sta mettendo in campo per scardinare il vecchio sistema. E invece in questa ultima competizione elettorale il centro sinistra, il PD e ancora di più SEL, hanno di fatto convalidato l’ipotesi dell’antipolitica: salvaguardare l’apparato, la cosiddetta “casta”, giudicando più importante non il progetto e il risultato politico complessivo ma la salvezza personale. In pratica la politica è diventata ancora più "autoreferenziale" facendola scadere da servizio e passione civile a professionismo cinico rischiando di perdere di vista gli interessi generali. Per ciò che riguarda la mia collocazione e il mio rapporto con SEL, io parto dal presupposto che tutti siamo utili e nessuno indispensabile, per quanto mi riguarda sono a completa disposizione per il livello comunale, perché come ho avuto modo di dire pubblicamente sono molto legato ai miei compagni e alla mia comunità e non riuscirei a fare scelte diverse anche se devo sinceramente dire che se non si individua al più presto una direzione politica che ci fa uscire dalla paralisi non so come andrà a finire, ma per i livelli provinciali, regionali e nazionali sono poco incline all’impegno così come profuso negli ultimi anni. A me piace fare le battaglie a viso aperto e con persone (compagn*) che non si nascondono, che possono pensarla diversamente da me, ma che assieme a me decidono qual è il terreno di gioco, ecco questo è mancato a quei livelli e perciò è difficile che i falsi diventino autentici all'improvviso, comunque non dispero possono sempre avvenire i miracoli, diamo tempo al tempo. Ed allora rimetteremo in moto la nostra macchina e la nostra passione farà il resto. Perché non c’è rassegnazione, perché si riconosce nella nostra storia la capacità di lottare, di battersi, di resistere contro chiunque e di sapersi far rispettare. Lo diciamo chiaro e forte ai nostri avversari e ai nostri amici che nelle poche certezze attuali, di una certezza possono essere sicuri, noi ci saremo. A Sinistra. Per la strada. Come sempre. Perché di una cosa sono certo, chi fa politica per passione la continuerà a fare sempre, perché è il potere fine a se stesso che stritola, sia che si vince sia che si perde, mentre l'interesse per l'uomo e la sua organizzazione sociale, sempre da migliorare, rimane al di là di ogni disincanto, perciò continuo a guardare avanti serenamente, mi sento la coscienza a posto, e spero che dopo il diluvio spunti il sole. Sento qualche nuovo esponente del M5S che parla di politica nei termini suddetti, servizio, passione civile, contributo disinteressato, partecipazione, ecc, per me è sempre stato così. 10-03-13 Enzo Cilia

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