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Visualizzazione dei post da 2016

Auguri, Buon Anno.

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La felicità umana non sta mai ferma in uno stesso luogo. (Erodoto)

Le due bisacce

Ciascun uomo porta due bisacce, una davanti, l'altra dietro, e ciascuna delle due è piena di difetti, ma quella davanti è piena dei difetti altrui, quella dietro dei difetti dello stesso che la porta. E per questo gli uomini non vedono i difetti che vengono da loro stessi, mentre vedono assai perfettamente quelli altrui. (Esopo)

L'invidia è il peggiore dei difetti perché ci impedisce di ragionare e ci costringe a lanciarci in imprese di cui non siamo all'altezza.

LA SCIMMIA E IL CAMMELLO. Quello era un giorno particolarmente importante. Infatti, dalla foresta era partito un invito rivolto ai delegati di ogni specie animale che avrebbero dovuto riunirsi in una assemblea durante la quale si sarebbe discusso di un argomento molto serio. Non mancò proprio nessuno. Il primo a prendere la parola fu il leone, indiscusso Re degli animali. Nel rispettoso silenzio generale egli disse: "Carissimi sudditi, ci siamo riuniti oggi allo scopo di stabilire una pace duratura tra noi, eliminando ogni diverbio e ogni invidia per riuscire così ad affrontare insieme gli eventuali pericoli provocati dall'uomo alla natura". Il discorso continuò a lungo, sottolineato da applausi di assenso. Erano dunque tutti d'accordo: era necessario unirsi per superare qualsiasi problema. Al termine dell'assemblea, ogni animale prese parte al grande pranzo organizzato per l'occasione. Ci fu cibo in abbondanza e bevande a volontà. Quando tutti furono sazi e s...

Le rane chiedono un re

Quando Atene fioriva con leggi di uguaglianza, la sfrenata libertà sconvolse la città e il capriccio infranse l’antica moderazione. A questo punto, cospirati i partiti delle fazioni politiche, Pisistrato occupa come tiranno l’Acropoli. Visto che gli Ateniesi piangevano la triste schiavitù (non perché quello fosse crudele, ma poiché ogni peso era un fardello per quelli che non erano abituati) e dato che avevano iniziato a lamentarsi, allora Esopo raccontò la seguente favoletta: “Le rane, che vagavano libere nelle paludi, chiesero con grande clamore un re a Giove, che frenasse con la forza i costumi dissoluti. Il padre degli dei rise e diede loro un piccolo bastone, che, lanciato, per l’improvviso movimento e suono del guado spaventò la pavida specie. Poiché queste giacevano da tempo immerse nel fango, casualmente una silenziosamente fa capolino dallo stagno, e, ispezionato il re, chiama tutte quante. Quelle, lasciata ogni paura, nuotano a gara verso il re, e una massa sfacciata salta so...

LA VOLPE CON LA PANCIA PIENA

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L'inverno era ormai alle porte. Gli alberi privi di foglie non offrivano più alcun riparo ed i piccoli animali si erano già preparati ad affrontare il freddo. Una giovane volpe vagava solitaria in cerca di un po' di cibo con il quale placare quella fame terribile che l'aveva colpita. Erano molti giorni che non mangiava. Le sue abituali prede si erano rifugiate in caldi ripari nutrendosi con le scorte alimentari raccolte durante l'estate ed era impossibile stanarli. Così, il povero animale camminava sconsolato pensando che la fame era veramente una brutta nemica. All'improvviso, un profumo delizioso le stuzzicò le narici. La volpe si avvicinò al punto da cui si propagava l'inaspettata fragranza e finalmente vide un enorme pezzo d'arrosto premurosamente sistemato nell'incavo di una quercia. Sicuramente era il pranzo dimenticato da qualche pastore. L'animale si intrufolò nella cavità della pianta, riuscendo ad entrarvi con molta fatica. Quando si trovò ...

Dire e Fare

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La parte costitutiva ed essenziale del nostro lavoro, da una parte è composta di azioni pensate e finalizzate, dall’altra si misura con le caratteristiche di immediatezza e imprevedibilità della vita dei soggetti con disturbi mentali. Spesso ci troviamo ad occuparci di compiti primari, come nutrire e prendersi cura del corpo della persona, come compiti più evoluti, discutere con un utente sul programma della giornata, sulle spese, sul lavoro, al contempo essere in grado di fronteggiare momenti critici che richiedono una presenza costante e rassicurante. Si opera in sostanza su percorsi altalenanti fra dipendenza e autonomia, fra fondazione di regole e loro superamento, essendo gli operatori di salute mentale rappresentanti di norme sociali ed al contempo promotori di tolleranza nei confronti della diversità.

Il frutto del nostro lavoro

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La “cultura psichiatrica di base” alla quale vogliamo riferirci è una cultura della critica e del dubbio metodico, che accoglie e rispetta la soggettività e la diversità, non solo dell’utente, ma di ciascun operatore. Quindi il riferimento centrale è non tanto la cultura e le scienze costituite, quanto la diretta esperienza sul campo, la pratica quotidiana di lavoro, e trova la sua spinta motivazionale nel coinvolgimento personale, umano, sociale di chi lavora. Per questo la nostra riflessione ci ha portato a considerare la quotidianità come tratto distintivo e caratterizzante della nostra pratica. Perché la quotidianità è, per noi, incontro, convivenza e al tempo stesso conoscenza. E’ infatti nella dimensione spazio-temporale della vita di tutti i giorni, luogo della riproduzione della normalità e della follia, che incontriamo l’altro, dimensione che ci consente di cogliere l’individuo nella sua interezza, con le sue fantasie e le sue angosce, le sue capacità e le sue insufficienz...

Avanti Vittoria..

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I mie cinque anni da Consigliere Comunale di Vittoria si concludono, sono stato sempre disponibile con tutti e a disposizione di nessuno, sono stato presente e attento il più possibile , ho vagliato ogni atto sempre liberamente secondo scienza e coscienza. Un grazie particolare a tutte le dipendenti e i dipendenti del Municipio, ai colleghi amministratori e ai consiglieri. Auguro alla nuova amministrazione e al nuovo Consiglio mille sogni per il futuro. Uno fra tutti: meno tattica e più concretezza, perché la Politica è utile e bella se migliora le cose intorno a noi, sennò è soltanto una scatola vuota.

Il principio di realtà

Cara Lisa, car* amic* e compagn* Ritengo che, oltre i dovuti e sentiti ringraziamenti a tutti voi, candidat* e non, per l’impegno profuso e per aver condotto una battaglia difficile e complessa, anche oggi in queste giornate convulse di campagna elettorale debba essere possibile avviare una discussione pacata sugli stessi risultati elettorali e su quali strade perseguire per risalire la china, per recuperare il consenso perduto e tornare a essere riferimento del nostro popolo. I risultati elettorali del 5 Giugno, che hanno visto penalizzare il PD a livello nazionale e locale, pongono a tutti noi un problema, che volendolo semplificare all’estremo, è quello di ridefinire il nostro ruolo e trovare il modo di svolgerlo adeguatamente nei tempi nuovi. Recuperando peso, capacità progettuale, ambiti, aree e strati sociali tradizionalmente vicini a noi. Tutto ciò, però, non può essere fatto fino in fondo se non si rivede il tema decisivo di una preponderante “visione leaderistica” al...

La brace sotto la cenere..

Anche in questa campagna elettorale a Vittoria c'è chi è vittima di se stesso. Il copione è di una fissità che sfiora la paralisi. Non ci si pone mai il tema dell’efficacia dell’azione politica. Si pone solo il tema del rimbombo della propria voce. Ma ormai resta solo quello. La piazza di cui si raccontano le pene, con grande energia comunicativa, chiede risposte. E se non arrivano, le contumelie tornano indietro. Ma il consenso a certi personaggi, più o meno squallidi, non va né mitizzato, pensando che siano angeli vendicatori, né demonizzato, pensando che un voto che li punisce sia un esorcismo. Se no non si capisce qual è la brace che arde sotto la cenere della politica. E la brace è il senso del fare politica, quanto conta un singolo cittadino, chi decide, come si accorcia la distanza fra democrazia diretta e delegata, non è cosa semplice, non lo è mai stata.

Il “cavallo di Troia” e “i costruttori di soffitte”

Non è facile governare un processo politico a suo tempo innescato per spazzare via (“scupa nova”) la “sinistra” dal governo della città, “sinistra” accusata, un giorno si e un giorno sempre, di essere antiquata e quindi di non saper leggere le grandi trasformazioni della società o di essere troppo cavillosa e quindi di non saper decidere in maniera scattante e sbarazzina. Infatti le giravolte segnalate, in ultimo, le più eclatanti, dallo stesso Sindaco Nicosia, dimostrano, al di là delle poco dignitose questioni personali, la prevalenza di un pensiero destrorso che ha guardato e guarda più all'individuo che alla comunità. Pensiero che addirittura porta tanti pseudo politici a disprezzare e schernire chi ha sempre vissuto la politica non come mezzo per realizzare se stesso, ma come servizio e contributo alla propria comunità. Questi sono stati i presupposti che hanno portato molti di quei personaggi che hanno avuto ruoli tecnico-burocratici e di governo negli ultimi dieci ...

Ora e Sempre............Avanti

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Oggi la nostra Vittoria compie il suo 409° compleanno e noi vittoriesi auguriamo a lei e a noi stessi di crescere e di continuare a seguire il filo rosso che ha tessuto la sua vita democratica e di riprendere quello spirito pionieristico che da sempre ci contraddistingue alla ricerca di nuovi traguardi e di un futuro migliore. Domani è il 25 APRILE una data importantissima nella storia del nostro Paese, il giorno in cui ricordiamo valori comuni a tutti noi espressi dalla nostra Costituzione, i valori della Democrazia nata dalla Resistenza. Ricordiamo la lotta di liberazione ed i partigiani che riscattarono l'onore di questo paese, martoriato e infangato dalla dittatura fascista. VIVA VITTORIA. VIVA IL 25 APRILE.

“Il cinismo è l'ideale abbattuto, la parodia della bellezza fisica e morale, il delitto dello spirito, l'abbrutimento dell'immaginazione, ed io non potevo compiacermene. Vi era in me troppo entusiasmo per sguazzare in quelle lordure dell'intelligenza. La mia natura aveva le ali e i miei pericoli erano in alto, non in basso”. (Alphonse de Lamartine).

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Io intendo stare sul campo della battaglia politica, di una Politica che abbia in mente un progetto di governo, che delinei un modello di società, messo in campo da un pensiero critico, un’idea che analizzi la crisi profonda della società e tutte le sue cause, si confronti con i problemi creati dalla crisi del neo liberismo e dall'avanzamento dell'autoritarismo dovuto all'accentramento del potere economico, sociale e politico in poche mani, facendo un esame delle forze in campo e un inventario delle proposte programmatiche sulla base di una tavola dei valori. Insomma io continuo a pensare, nonostante i grandi sommovimenti e i vari eventi spettacolari, che occorre ripartire dai valori che vedono nel territorio il luogo esclusivo della pratica politica in senso ampio e non il luogo su cui calare le proposte. Nell’area Iblea come nel resto del Paese bisogna rimettere al centro i temi del lavoro e dello sviluppo economico. In generale, il “Mezzogiorno d’Italia”, oggi più che ma...

Avanti...Avanti

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http://www.e20sicilia.tv/news.aspx?news=33474 http://www.e20sicilia.tv/portale_web/lib/portale.aspx?video=36180

AVANTI con Lisa Pisani per la nostra VITTORIA.

Per formazione, cultura e carattere non mi sono mai scagliato contro nessuno, e sono sempre stato e sono contento quando si sono attivati o si attivano canali di partecipazione, il problema è riuscire a rendere fluida e circolare la comunicazione. Non lo dico per polemica o per piaggeria, ho la sensazione che in questo momento storico si vuole sfuggire al confronto democratico, è come se si volesse mettere in discussione la stessa essenza dello stare insieme in un gruppo, in una comunità, perché ciò di per sè comporta studio, sacrificio, ricerca, costanza e acquisizione di una capacità dialettica che serve per con-vincere chi ti sta attorno sulla bontà delle tue idee e sui valori profondi che ti spingono ad accettare la battaglia politica per avere un mondo più giusto e migliore o per farsi con-vincere. Insomma è come se la maggioranza delle persone fosse alla ricerca perenne di una scorciatoia, di qualcuno che ti porta il piatto bell'è pronto senza la fatica della preparazione, e ...

Focus incontra Enzo Cilia

http://www.e20sicilia.tv/portale_web/lib/portale.aspx?video=35950
Per formazione, cultura e carattere non mi sono mai scagliato contro nessuno, e sono sempre stato e sono contento quando si sono attivati o si attivano canali di partecipazione, il problema è la comunicazione che non si riesce a rendere fluida e circolare, non lo dico per polemica o per piaggeria, ho la sensazione che in questo momento storico si vuole sfuggire al confronto democratico, è come se si volesse mettere in discussione la stessa essenza dello stare insieme in un gruppo, in una comunità, perchè ciò di per sè comporta studio, sacrificio, ricerca, costanza e acquisizione di una capacità dialettica che serve per con-vincere chi ti sta attorno sulla bontà delle tue idee e sui valori profondi che ti spingono ad accettare la battaglia politica per avere un mondo più giusto e migliore o per farsi con-vincere, insomma è come se la maggioranza delle persone fosse alla ricerca perenne di una scorciatoia, di qualcuno che ti porta il piatto bell'è pronto senza la fatica della prepara...

Stracciarsi le vesti è una moda intramontabile dai tempi bibblici

L'usanza di stracciarsi le vesti per il cordoglio dei defunti ha da sempre caratterizzato i funerali nel nostro Meridione fino a pochi anni fa, oggi è usata in senso figurato col senso di fare scenate di disperazione o abbandonarsi alla rabbia quando ormai il danno è già avvenuto e da ciò non sono immuni molti miei concittadini che ora sparano su tutti generalizzando e facendo di tutta l'erba un fascio dimenticando quello che questa città ha attraversato e per molti versi attraversa ancora, vedi il rapporto EURISPES pubblicato ieri, dal punto di vista dell'attacco criminale e mafioso e della oppressione dei poteri forti e parassitari dalle multinazionali delle sementi alla gdo con tutto quello che sta in mezzo, per non parlare della rappresentanza politica, io ho memoria di voti a valanga verso personaggi che se la sono squagliata dopo aver fatto i comodi loro e oggi si ripresentano sotto mentite spoglie. Vittoria è da tempo immemorabile che non ha una rappresentanza parlam...

E' la campagna elettorale...bellezza

Tra i miei amici e conoscenti c'è gente che "comincia a far politica" dimenticando di aver sostenuto cinque anni fa il candidato sindaco della destra e accoliti vari e per questo addirittura designati a svolgere importanti ruoli nell'amministrazione e nel sottogoverno, altri si presentano come il nuovo che avanza dimenticando di essere stati consiglieri comunali da dieci anni e di aver fatto politica nella destra da anni immemorabili, dal fronte della gioventù, al msi, ad an, al pdl, a fratelli d'italia e di aver sostenuto i deputati della destra nazionali e regionali vittoriesi che naturalmente nessuna responsabilità hanno avuto riguardo a come siamo combinati oggi, talmente sono stati eterei o hanno pensato solo alle loro comodità, altri ancora sono discontinui per natura e dalla critica da sinistra nei miei riguardi sono passati alla critica da destra..........per non parlare di chi per anni ha rivestito ruoli amministrativi e tecnici nelle due ultime legislatu...

Qualcuno suoni la sveglia..

Ultimamente mi sono chiesto che tipo di contributo posso dare nel campo in cui ho deciso di svolgere la mia attività politica. Onestamente debbo dire che non è stato facile trovare una risposta dopo circa due anni dalla mia scelta compiuta con scienza e coscienza di adesione al PD. Ho avuto modo di partecipare ad una serie di assemblee di partito (non molte per la verità) e lì ho ascoltato molto spesso interventi incentrati per lo più su questioni amministrative legate alla gestione quotidiana e alla vita istituzionale del Comune o ad eventuali cambiamenti riguardo a possibili posizionamenti personali. Non ho ascoltato discorsi di respiro lungo che guardassero a strategie di rilancio e di impegno legato alla partecipazione individuale e collettiva in grado di indicare un percorso, una direzione, un progetto e un disegno organico di sviluppo della nostra città. Il PD credo debba essere strumento essenziale oltre che della gestione del potere, sempre chiaro e trasparente, al servizio del...