E’ veramente paradossale che mentre tutti gli operatori dell’intera filiera agricola devono districarsi tra migliaia di norme, regolamenti comunitari, leggi e leggine, nazionali e regionali, che dovrebbero garantire trasparenza nei prezzi, all’ingrosso e al dettaglio, delle cose necessarie a fare un impianto serricolo, dal film plastico, agli anticrittogamici, dalla ricerca dell’acqua per uso irriguo al riscaldamento, dall’acquisto delle sementi a quello delle piantine in vaso, o, ancora, il rispetto dei contratti di lavoro o di compartecipazione, e, poi, la sicurezza alimentare, il funzionamento del mercato ortofrutticolo, la formazione del prezzo del prodotto agricolo, il ruolo dei commissionari, dei commercianti, dei confezionatori, degli autotrasportatori e via dicendo, compreso gli “abusivi” di tutte le specie. Tutti, a cominciare dal presidente dell’associazione commissionari del mercato ortofrutticolo di Vittoria, Filippo Giombarresi, per continuare con lo stesso presidente dell...